Un anno, un bollettino: 2010

Un anno, un bollettino: 20102019-04-11T02:12:10+02:00

Ci sono i festeggiamenti per i due “grandi vecchi” del Barbarigo: don Alberto Gonzato per i suoi 80 anni (9 dicembre), don Floriano Riondato per il 90° compleanno (11 gennaio 2011): per questa occasione l’Istituto pubblica il volume Note di vita, Don Floriano e la musica al Barbarigo, scritto dal giornalista Piero Cioffredi. Si celebrano anche i cinquant’anni dalla canonizzazione di san Gregorio Barbarigo, avvenuta nel 1960  per opera di Giovanni XXIII, che ammirava così tanto la figura del cardinale vescovo di Padova da elevarlo agli altari sine miraculo, senza cioè alcun segno prodigioso.

“La vita del vescovo Barbarigo fu intensa e normale, ma costantemente attenta alle urgenze, alle situazioni immediate, alle persone concrete che la storia gli faceva incontrare… – scrive nel bollettino, che ora si chiama magazine, don Alberto Gonzato – Niente di straordinario, ma semplicemente il proprio dovere: un bel programma che vale per tutte le persone di ogni età, in ogni tempo”. Il 1° dicembre 2010 nella chiesa del Seminario maggiore si celebra insieme l’Eucaristia in onore del patrono, seguita dall’incontro di studio San Gregorio Barbarigo e il suo progetto educativo. Quali provocazioni per noi?, con gli interventi dello storico don Stefano Dal Santo e della docente universitaria di pedagogia Rinalda Montani.

Intanto don Lorenzo Celi, ordinato il 5 giugno, riceve dal Vescovo Mattiazzo l’incarico di animatore spirituale del Barbarigo; don Alberto Gonzato resta comunque in Istituto come collaboratore e soprattutto “amico”, confidente, consigliere… impegni che entrambi continuano a svolgere tuttora.

Ci sono anche tante novità: nascono il Liceo Musicale e,come continuazione della gloriosa “Ragioneria”, l’Istituto Tecnico Economico (indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing), mentre la squadra messa in piedi dalla prof. Mariantonia Colonna Preti con i ragazzi delle medie vince i campionati nazionali di Mind Lab, il metodo didattico basato sui giochi logici e matematici, e ha l’onore di rappresentare l’Italia alle olimpiadi di categoria, ottenendo un buon decimo posto a livello mondiale.

Al Barbarigo si fa anche tanto teatro: “La compagnia delle pulci”, composta soprattutto dai ragazzi delle medie e dei primi anni delle superiori, mette in scena Quel sant’omo de Bepi marangon, liberamente ispirato alla figura di san Giuseppe, mentre la sezione teatrale del Club Lobacevskij – il circolo intellettuale e letterario nato nel 2006 e animato da diversi docenti del Barbarigo – porta sul palco del Barbarigo l’opera originale Noi… Lobacevskij, scritto assieme ai ragazzi e diretto dal prof. Toni Da Re.

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