1992: esattamente 25 anni fa, anno di svolta per l’Europa e per l’Italia. È da qui che iniziamo il viaggio nella nostra storia, ripercorrendo quasi 65 anni dell’Istituto Barbarigo attraverso i suoi bollettini.
1992, che abbiamo scelto anche per la sua forte importanza e la carica simbolica: l’anno che segna l’inizio della nuova Europa con il trattato di Maastricht ma anche l’anno di Tangentopoli e della barbara uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

L’orchestra delle Medie
Vicende e tumulti che sembrano fermarsi alle soglie dell’Istituto, stando almeno al bollettino di quell’anno, che naturalmente si occupa soprattutto di avvenimenti interni. Si parla così della “settimana culturale autogestita”, che giunge alla sua 9° edizione occupandosi del tema “Perché la politica?” (p. 7), come sempre con l’intervento di prestigiosi relatori – alcuni dei quali ex alunni del Barbarigo – tra cui docenti universitari, diplomatici e politici. Tra questi ultimi figurano anche il sindaco della città Paolo Giaretta.
C’è poi spazio per i premi, come il concorso indetto dalle Acli per una simulazione d’impresa, al quale i ragazzi del nostro Istituto Tecnico Commerciale ottengono un riconoscimento per la migliore gestione delle risorse umane e finanziare. Si mette in luce anche l’allieva Lisa Zanardo della 4°B Liceo Scientifico, che poi avrà modo di dimostrare le sue qualità in un’intensa vita professionale, con un suo componimento vince un viaggio a Strasburgo, messo in palio dal Movimento per la vita (p. 5). Dal canto suo la Scuola Mediaottiene dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio la “ciotola della bontà” a causa di una rappresentazione teatrale, scritta e messa in scena dagli studenti, sul tema del razzismo e dell’accoglienza degli stranieri. Ci sono anche le iniziative di solidarietà, con la raccolta di cinque milioni e mezzo di lire per gli indios dell’Amazzonia, con tanto di lettera di ringraziamento personale del vescovo Ersilio Tonini, poi cardinale.

La 3° Liceo Classico con il professor Federico Talami.
Notevole spazio alla sezione “Barbasport”, con i risultati delle gare di atletica e degli sport a squadre (pp. 8-9): insomma una scuola vivace e dinamica: questa è l’immagine del Barbarigo del 1992.
Un’ultima nota, ma non di mero colore: nel 1992 nasce, sotto l’egida di don Floriano, anche la scuola d’arpa, nucleo di quello che poi diventerà l’Ensemble d’arpe Floriana.
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