Un anno, un bollettino: 1956

Un anno, un bollettino: 19562019-04-13T19:22:54+02:00

1956: Cortina d’Ampezzo ospita i VII Giochi olimpici invernali (a Melbourne toccano quelli estivi), Anna Magnani vince il Premio Oscar e a Montecarlo si celebra il matrimonio da favola tra Grace Kelly e il principe Ranieri. Sul piano internazionale al XX Congresso del PCUS Kruscev denuncia i crimini di Stalin: tuttavia a fine anno Ungheria l’insurrezione per avere maggiore libertà verrà brutalmente repressa nel sangue.

Alcuni di quei ragazzi che a Budapest hanno sfidato i carri armati arriveranno anche a Padova, e con tanto impegno e buona volontà diventeranno cittadini rispettati e valenti professionisti. Il bollettino del Barbarigo quell’anno viene pubblicato a Pasqua (che allora, come quest’anno, correva il 1 aprile), e le prime pagine si soffermano sulla concessione, da parte del consiglio comunale thienese, della cittadinanza onoraria a mons. Antonio Zannoni, rettore del Barbarigo e già rettore del Collegio Vescovile di Thiene. Il legame tra Zannoni e la Cittadina del vicentino si è conservato negli anni particolarmente forte: quando il presule arriva trova ad accoglierlo una piccola folla, presenti anche il prefetto di Vicenza Palutan, il sindaco e i consiglieri, il rettore e i professori del seminario, i presidi e i professori degli istituti scolastici di Thiene e di Padova. Nel ringraziare, mons. Zannoni parla del suo legame con la città: «No, non può Thjene cadere dal mio pensiero, per quanto ancora di tempo la Provvidenza mi può concedere, perché troppo di Thiene ho vissuto per non considerarmi concittadino vostro per la vita».

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