Un anno, un bollettino: 2009

Un anno, un bollettino: 20092019-04-13T10:57:45+02:00

L’anno 2009 è, a suo modo, storico per il Barbarigo, non solo per i 90 anni (compiuti con discrezione) quanto per il cambio di rettore: dopo dodici anni di presidenza, don Giancarlo Battistuzzi diventa parroco allo Spirito Santo in Padova e gli subentra don Cesare Contarini, che arriva dalla direzione della Difesa del popolo. Settimo rettore dell’Istituto, don Contarini era stato docente di lettere al ginnasio del Barbarigo dal 1985 al 1990 e si presenta subito con un editoriale dallo squillante titolo “Al Barbarigo si sta bene!”. Insieme si annuncia la collaborazione, per l’animazione e l’assistenza dei ragazzi, del diacono Lorenzo Celi, prossimo a essere ordinato sacerdote.

Un segno dell’arrivo di un rettore-giornalista si può cogliere dalla maggior “leggerezza” del bollettino, anche se lo schema e le narrazioni delle attività ricalcano sostanzialmente i moduli precedenti. Trova spazio, ben meritato, la rappresentazione “I boce del Barba”, commedia che racconta la vita e le opere del grande vescovo Gregorio Barbarigo, cui è intitolata la scuola. Spettatore d’eccezione il vescovo di Padova mons. Antonio Mattiazzo, invitato per festeggiare anche con questo spettacolo i 90 anni dell’Istituto e pure i 20 della sua presenza a Padova.

I viaggi/scambi all’estero proseguono sistematicamente, le varie attività dei ragazzi (Club Lobacevskij, ensemble d’arpe Floriana) continuano con successo ed entusiasmo, proponendo programmi che calamitano interesse e applausi di molti spettatori. Simpatica iniziativa formativa un progetto di educazione enologica, con la visita guidata a un’azienda vitivinicola veronese.

Il mese di agosto vede la scomparsa di mons. Giovanni Pedron, per oltre cinquant’anni amministratore del Barbarigo e poi anche della Diocesi.

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