Un anno, un bollettino: 1973

Un anno, un bollettino: 19732019-04-13T17:14:25+02:00

In una foto si vede il vescovo mons. Bortignon, come da tradizione, imporre il berretto goliardico con i colori della facoltà teologica a una giovane matricola, Ezechiele Ramin. “Compiuti brillantemente gli studi classici presso il nostro Collegio – recita la didascalia – Ramin, che ha sempre dimostrato vivo interesse per i problemi religiosi e sociali, si è fatto chierico: ora studia teologia nell’Istituto dei Missionari Comboniani di Firenze!”.

Nello stesso periodo altri due ex allievi sono consacrati sacerdoti: Paolo Traverso, che ha frequentato l’istituto tecnico e si è diplomato ragioniere, e Francesco Piva, allievo, insieme con altri due fratelli, del liceo classico, entrato poi nella Compagnia di Gesù. “Più che parlare di me stesso mi sento in dovere di dire grazie ad una persona indimenticabile: mons. Zannoni – scrive in un messaggio alla sua scuola don Paolo Traverso –. Agli occhi dei miei compagni d’un tempo certo non è mai apparso che, ogni tanto, avessi qualche scambio di pensieri con lui… potrei dire che mi ha fondamentalmente incoraggiato a seguire quella che, a quel tempo, era solo una idea. Se sono arrivato prete lo devo anche a lui”. Mons. Paolo Traverso ora è parroco a Vicenza delle parrocchie di Sant’Agostino, Sant’Antonio ai ferrovieri e San Giorgio.

Si dà notizia di una mostra di Francesco Rampin, giovane insegnante di applicazioni tecniche all’Istituto, presso la galleria “La Tavolozza”, con vivo successo di critica e di pubblico; con il tempo Rampin, ancora oggi conosciuto e apprezzato come artista, si dedicherà soprattutto alle sculture, acquistando una buona fama a livello non solo locale.

Anche la musica continua a essere protagonista della vita scolastica, con il gruppo musicale reclutato da don Floriano Riondato tra i ragazzi delle medie e portato in “tournée” all’abbazia di Praglia e al santuario della Madonna delle Grazie a Piove di Sacco. Ma l’interesse di professori, alunni e famiglie del Barbarigo per la musica non si esaurisce con le attività dei giovani musicisti di don Floriano: una foto documenta l’applauditissimo concerto del 19 febbraio nella “Galleria” del Collegio dai “Cameristi di Venezia”, che hanno eseguito il Grande Nonetto Opera 31 in Sol maggiore di Ludwig Spohr. Al violino l’ex allievo del liceo classico Paolo Ceccaroli, uno dei tanti musicisti usciti dal Barbarigo. Dopo essersi diplomato in violino al conservatorio “C. Pollini” con il massimo dei voti, Ceccaroli si perfezionò a Lucerna con Wolfgang Schneiderhan e in seguito vinse molti concorsi e audizioni per il posto di primo violino in diverse orchestre italiane. Dal 1970 è stato professore d’orchestra al Teatro “La Fenice” di Venezia per 27 anni e contemporaneamente docente ai conservatori di Bolzano, Padova e Venezia; morì nel 2003.

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