Un anno, un bollettino: 1954

Un anno, un bollettino: 19542019-04-13T16:07:21+02:00

Il 1954 è l’anno dell’ascesa al K2, e anche il Barbarigo ne dà notizia nel suo bollettino: “La vetta… è stata conquistata da due membri della spedizione Desio il 31 luglio 1954, alle sei di sera”. L’Italia vive il suo miracolo economico, il Barbarigo ha circa 1.000 iscritti e una sezione distaccata delle Medie all’Arcella.

L’Istituto vive anche una tappa importante con il riconoscimento legale delle prime quattro classi dell’Istituto Tecnico Commerciale: “Il nuovo germoglio sul vecchio tronco del Barbarigo” commenta nel suo editoriale il rettore mons. Zannoni, al quale è stata appena conferita dal Presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Istruzione, la medaglia d’oro al merito per la scuola.

Il bollettino ospita una corposa “inchiesta sul romanzo”: agli studenti del Classico viene chiesto di indicare i tre libri che “portano nell’anima con più profondo ricordo” (esclusi i classici), e le risposte vengono commentati dai loro professori Zotti e Beghin. Alla fine ci si vede tutti in aula magna assieme al rettore per confrontarsi e discutere insieme di letteratura. L’esperimento ne segue un altro analogo, nel quale gli alunni di ragioneria si sono occupati di cinema. Segue il resoconto – quasi un verbale – del dibattito tra gli studenti, tutti in larga parte assidui lettori dei romanzi contemporanei, soprattutto americani, e mons. Zannoni, che raccomanda ai ragazzi di confrontarsi soprattutto la nostra grande letteratura dell’800. E conclude, con un filo di amarezza. “Fidatevi di chi ne sa più di voi, e vi vuole bene. I libri che meritano di essere nelle vostre mani, sono pochi. Siate cauti nella scelta. E un’ultima cosa vi voglio dire: i problemi sono di sempre, solo che ieri gli scrittori vi portavano un’anima cristiana. Oggi sono anime senz’ala”.

Angolo dello sport: per il terzo anno consecutivo il Barbarigo partecipa e vince i campionati studenteschi di sci. “Malgrado si fosse cercato di renderci la vita dura con ogni mezzo – commenta il bollettino – e malgrado una buona dose di sfortuna ci abbia perseguitato, abbiamo vinto definitivamente la coppa per Istituti (triennale). Il Collegio ha partecipato alle gare con 28 sciatori”. Non solo: i cestisti del Barbarigo si laureano campioni regionali. Cultura e sport: un connubio destinato a durare a lungo!

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