Il 29 aprile don Mario Ceccato, nato nel 1920 a San Giorgio delle Pertiche, compie cento anni: lo fa nella “sua” Galzignano Terme, accudito dalla sorella Fernanda e circondato dall’affetto della comunità parrocchiale che segue da oltre sessant’anni.
29 aprile. Don Mario Ceccato, l’entusiasmo dei cent’anni (da la Difesa del popolo)
Una vita all’insegna del servizio e del ministero sacerdotale, che ha incrociato nel suo percorso anche il nostro Istituto. Al Barbarigo infatti don Mario è stato vicerettore per quasi tre anni, tra il 1949 e il 1952, occupandosi in particolare dei ragazzi delle superiori, mentre don Floriano Riondato seguiva soprattutto gli allievi delle medie. Qui don Mario ha intessuto delle belle relazioni poi portate avanti tutta la vita, come lui stesso ha ricordato un anno e mezzo fa, quando il rettore è andato a visitarlo portandogli una copia del volume per i cent’anni del Barbarigo (foto a lato). In particolare il rettore Zannoni, che sentiva e curava “gli studenti proprio come dei figli”, e il dottor Cocchiglia, per molti anni medico dei preti ospiti al Barbarigo e docente di “sessuologia” agli studenti. «Con i ragazzi era molto caloroso, inoltre era un grande tifoso di calcio – lo ricorda Renato Zanovello, in quegli anni allievo del Barbarigo e in seguito docente universitario di matematica –. Spesso il lunedì ci trovavamo insieme a commentare le partite, in particolare le prestazioni del nostro beniamino Riccardo Carapellese».
«Il Barbarigo si unisce con gioia a quanti festeggiano don Mario Ceccato – è l’augurio di don Cesare Contarini, rettore dell’Istituto –. Non possono essere molti, per questioni anagrafiche, gli ex alunni che hanno un ricordo di quel periodo: avrebbero tutti intorno ai 90 anni. Il ricordo diventa quindi più istituzionale: lo faccio volentieri ringraziando il Signore per quanto don Mario ha fatto nei tre anni in cui è stato vicerettore da noi. Il Barbarigo coglie anche la soddisfazione di affiancare don Mario alla grande figura di Monsignor Zannoni, rettore della ricostruzione e vero e proprio profeta della scuola cattolica, e a don Floriano, che con 99 anni è il secondo sacerdote più anziano della diocesi. Evidentemente l’aria del Barbarigo ha fatto bene ad entrambi: auguri don Mario, ad multos annos!».
