Il Barbarigo approva per quest’anno la riduzione di 200 euro per le famiglie che versano l’intero importo della retta. Si sperava di far di più, ma è quello che attualmente l’equilibrio dei conti consente.

Una riduzione che non è motivata da una riduzione della qualità del servizio, che fin dall’inizio si è cercato di adeguare agli standard dell’Istituto, né di quella dei costi, che rimangono sostanzialmente quelli di prima. Quello che si vuole dare è un segno di sensibilità e di concreta vicinanza in un periodo che vede molte famiglie in difficoltà a causa della perdita e della riduzione del lavoro.

Per questo, se qualche famiglia avesse difficoltà per la situazione creatasi a causa della “sospensione”, potrà rivolgersi con libertà al preside per trovare insieme una via di soluzione; per lo stesso motivo viene attivato presso la scuola un fondo per portare aiuto nelle situazioni più difficili: chi volesse contribuire può farlo attraverso erogazioni liberali al Barbarigo: persone fisiche ed enti non commerciali, in base all’art. 66 del decreto c.d. “Cura Italia”, beneficeranno di una detrazione fiscale del 30%, fino a 30.0000 euro.

Da uomo di speranza, confido che anche questa ‘prova’ della sospensione scolastica si traduca in opportunità per i ragazzi, gli adulti, le Istituzioni (scuola inclusa) – scrive il rettore don Cesare Contarini nella lettera rivolta alle famiglie –. Speriamo di poterci rivedere presto e di proseguire insieme un cammino educativo che intende far fiorire al meglio i vostri figli. Abbiamo già belle idee per il futuro…”.

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