L’editoriale del rettore sull’ultimo numero del bimestrale del Barbarigo: per leggere gli altri articoli scaricate il pdf

VIVO BENE QUEST’OGGI PER COSTRUIRE IL DOMANI!

Tempo di transizione. Questo bimestrale esce nel periodo di passaggio dalla DaD completa per le superiori al rientro parziale in aula, con l’auspicio di tornare presto completamente in presenza. Tre mesi di totale didattica a distanza sono stati pesanti e hanno certamente movimentato pensieri, dubbi, riflessioni, proteste… in giro per l’Italia, ma anche a Padova, si è visto un po’ di tutto!

Non mi soffermo su tanti commenti, propongo soltanto una riflessione che mi ha colpito e condivido volentieri: “Se fosse possibile dire: saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà… Camminiamo insieme perché l’avvenire appartiene in larga misura ancora a noi”. È parte del discorso pronunciato da Aldo Moro in un momento difficile per la Repubblica Italiana, il 28 febbraio 1978, poco prima di essere rapito dalle Brigate Rosse (16 marzo) e poi ucciso.

Tutti vorremmo essere già a domani, con la pandemia conclusa o comunque domata anche grazie ai vaccini. Tutti vorremmo saltare le fatiche e i fastidi di questo tempo che si prolunga molto più del previsto e del gradito. Ma questa è la realtà, da prendere per quella che è e da affrontare con responsabilità. Il rientro in aula – con la gioia di rivederci e l’impegno di fare le cose al meglio, anche recuperando qualche eventuale ritardo causato dalla DaD – diventa per tutti chiamata a dare il meglio di noi stessi, senza ritardi né scuse, né illusioni di “sconti” dal Ministero. Promossi facilmente o no, quello che conta (e che vale!) è vivere la scuola con la volontà di imparare – ad apprendere, a vivere, a collaborare – e non soltanto per “prendere voti”. Quello che s’impara adesso è per la vita, il futuro si costruisce oggi, ogni giorno.

La transizione da una situazione “normale” verso una nuova normalità – che ci auguriamo più sana di quella precedente, più umana ed equilibrata – può essere tempo di verifica e maturazione, di semplificazione di procedure stantìe ed eliminazione del superfluo, di costruzione di rinnovati equilibri. In questi mesi al Barbarigo – nella continuità di una didattica che, anche a distanza, ci viene invidiata da molti – ci siamo dedicati a migliorare la vivibilità di molte aule, a proseguire la messa in sicurezza degli ambienti, a rendere smart altre classi con la possibilità di trasmettere le lezioni… abbiamo usato bene tempo e denaro, insomma!

Un’altra transizione, un passaggio di altro genere, ci ha segnati all’inizio di quest’anno solare: don Floriano ha concluso il suo lungo cammino terreno. Nelle pagine successive dedichiamo ampio spazio di memoria e omaggio a un sacerdote educatore che ha dato il meglio di sé in oltre settant’anni al Barbarigo e certamente dal Cielo continuerà a proteggerci e aiutarci. Il suo ricordo resti in benedizione!

don Cesare Contarini

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