Un anno scolastico molto particolare è terminato, ma già si pensa al futuro. Di seguito pubblichiamo l’editoriale del rettore sul numero di giugno del bimestrale del Barigo: per leggere gli altri articoli scaricate il pdf

CE L’ABBIAMO FATTA!

Ce l’abbiamo fatta. Al di là dei “ce la faremo” espressi in mille modi, eccoci arrivati a concludere quest’anno scolastico 2019/20, per il quale gli aggettivi si sono sprecati. Dopo il grazie al buon Dio per la vita e la salute goduta, per l’impegno generoso e la risposta convincente di studenti e famiglie, possiamo fermarci a cogliere gli aspetti positivi di questo percorso.

Intanto il Barbarigo è cresciuto: una folta immissione di alunni, soprattutto al liceo scientifico (che ha visto il completamento del corso di Scienze applicate), ha portato il totale degli studenti sui 330, un numero che non si vedeva da oltre un decennio. Effetto delle celebrazioni del Centenario, della buona reputazione dell’Istituto, della serenità e qualità del lavoro didattico, dello stile di accoglienza e vicinanza? Queste e altre – molte scritte dentro a ogni persona – le motivazioni che concorrono a spiegare la crescita e impegnano noi tutti a un servizio formativo sempre più qualificato. Volti nuovi anche tra gli insegnanti, una dozzina tra nuovi assunti e supplenti per maternità; un paio anche le non docenti entrate in organico. La costante iniezione di giovinezza, nuove energie e competenze mantiene la nostra scuola sempre frizzante e dinamicamente aperta al futuro.

L’anno 2019/20 ha infatti visto l’avvio di alcune innovazioni didattiche, maturate nel percorso del Centenario e introdotte in più classi come sperimentazioni pluriennali: Diritto ed economia, Robotica/Domotica e Scienze in inglese al terzo anno dei licei; Patrimonio classico in 4^ ginnasio; Argomentazione e scrittura 2.0 in 3^ ITE e 4^ scientifico. Purtroppo l’interruzione della didattica in presenza ha complicato un po’ lo sviluppo di alcuni di questi insegnamenti, ma il prossimo anno ci vedrà proseguire la strada avviata.

Novità anche nei gruppi di animazione, con la nascita del vivace GBB (Gruppo biennio Barbarigo) riservato a ragazze e ragazzi di 1^ e 2^ superiore: così è completata la proposta formativa iniziata con il GGB (Gruppo giovani Barbarigo) per il triennio e i post-diploma e poi proseguita con i due gruppi GRB (Gruppo ragazzi Barbarigo e B14) per le Medie. Un modo di stare insieme senza banchi né voti ma con tante e belle opportunità di imparare e crescere. Speriamo possano continuare a lungo.

La super novità, quella che rende indimenticabile l’anno 2019/20, è la didattica a distanza, introdotta velocemente ed efficacemente come risposta al blocco delle attività in presenza e segno della “vicinanza” ai ragazzi che caratterizza il nostro Istituto. Ne parla un articolo successivo e perciò mi limito a segnalare la positività dell’esperienza, l’arricchimento di opportunità che ha dato a tutti, la qualità del lavoro dei docenti e del “sistema Barbarigo”. A distanza anche lo yearbook, nato quest’anno con le foto che gli studenti stessi hanno inviato per via telematica. Rovescio della medaglia l’annullamento di iniziative che erano state ben preparate e certamente avrebbero riscosso il favore degli studenti. Le appuntiamo già in agenda per il prossimo futuro.

Voglio ricordare con gratitudine anche il nuovo Consiglio d’Istituto, impegnato con molta disponibilità di tutti per il miglioramento della scuola, e pure i tanti ospiti – singoli, associazioni, realtà diverse – che frequentano la nostra “casa” e portano musica, cultura, socialità, divertimento per tanti. Con l’auspicio che il progetto “Barbarigo\A – aperto per la città”, dopo il forzato stop, possa riprendere con vivacità.

Ci auguriamo che i ragazzi impegnati nell’esame di Stato concludano bene il percorso di studi, qualcuno dopo otto anni di Barbarigo! Speriamo poi in un’estate che cacci lontano tutti i virus, compresi quelli che attentano alla gioia di stare insieme e all’impegno di crescere bene, quelli che infettano con visioni distorte della scuola. Confidiamo di rivederci “in forma” a settembre, tra novità preventivabili e sorprese che la vita ci riserverà, per un altro anno da vivere con impegno ed energia, insieme.

E in festa! Il prossimo anno infatti vedrà, a Dio piacendo, due compleanni di rilievo: il 90° anno di don Alberto (Gonzato) e il secolo di vita di don Floriano (Riondato). Prepariamoci già a festeggiare come si meritano questi due sacerdoti, ora entrambi monsignori, che hanno dato il meglio della loro vita sacerdotale per il Barbarigo, per moltissimi ragazzi e ragazze (ormai di… ogni età) che li portano in cuore con stima e riconoscenza per il tanto bene ricevuto.

don Cesare Contarini

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