Il Barbarigo è scuola “non profit”, cerca semplicemente di pareggiare i conti di gestione e non ha ambizioni di guadagno. Le quote di frequenza sono fissate con il criterio di suddividere fra tutti quanto è dato in comune agli studenti da parte dei docenti dipendenti dall’Istituto, compresi gli sportelli didattici per le Superiori e lo studio assistito e i laboratori per le Medie; quanto è in più (corsi di certificazione linguistica, sostegno individualizzato, lezioni di strumento musicale…) viene suddiviso esclusivamente tra chi ne usufruisce.